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La Casa Grifondoro 🦁

Tempo di Lettura: 4 minuti
grifondoro

Eccoci giunti alla descrizione della casa più famosa fra quelle di Hogwarts, il che ovviamente, dovuto alla presenza di molti fra i personaggi principali della saga, men che meno dello stesso Harry Potter. Spesso, a mio parere e basandomi sui fan che ho incontrato nel mio percorso, la casa di Grifondoro è sopravvalutata ed elevata alla casa dei “Migliori”, ma come abbiamo potuto vedere tramite lo studio delle altre case (che potrete trovate in altri articoli qui sul sito) non c’è un raggruppamento migliore degli altri, ma semplicemente una più ampia diversificazione in base ai talenti e a ciò che ognuno è portato a fare.

E’ forse Grifondoro la vostra via,

culla dei coraggiosi di cuore:

audacia, fegato, cavalleria

fan di quel luogo uno splendore.

Cappello Parlante

La Casa di Grifondoro accoglie gli studenti più audaci, coraggiosi, cortesi e talvolta scavezzacollo, i preferiti dal prode Godric, il fondatore della Casa, mago famoso per il suo coraggio, e a lui apparteneva la leggendaria Spada con l’elsa tempestata di rubini, fabbricata dai folletti, che solo un vero Grifondoro può estrarre dal Cappello Parlante in caso di bisogno.
A Godric apparteneva anche il Cappello Parlante, stregato da lui e dagli altri tre fondatori perché potesse smistare gli studenti secondo il loro volere, anche dopo la loro morte.

Nello stemma della Casa c’è un leone rampante, per antonomasia la più coraggiosa delle creature! I colori sono il rosso scarlatto e l’oro, abbondantemente presenti nella sala comune e nei dormitori.
Questa Casa è associata all’elemento naturale “fuoco”, richiamato in Pottermore con delle fiamme sullo sfondo dello stemma e sugli stendardi esposti in occasione della Coppa delle Case.
La sala comune si trova nella Torre di Grifondoro, posta al settimo piano, e vi si accede attraverso una cavità nel muro, nascosta dietro al quadro della Signora Grassa.
Per far sì che il quadro si apra e riveli il passaggio segreto, è necessario conoscere la parola d’ordine, che cambia anche più volte durante un anno scolastico.

E’ una stanza accogliente, a pianta rotonda, arredata con comode vecchie poltrone e con un grande camino, davanti al quale gli studenti amano riunirsi nelle lunghe serate invernali.
La scala che conduce ai dormitori delle ragazze è provvista di un sistema anti-intrusione: se un ragazzo dovesse tentare di accedervi, essa si tramuta in uno scivolo che ne rende impossibile l’accesso!
I dormitori contengono letti a baldacchino decorati con tende di velluto rosso scuro.

Il fantasma della Casa Girifondoro è il famoso Nick-Quasi-Senza-Testa ( anche conosciuto in vita come Sir Nicholas de Mimsy-Porpington), il primo dei fantasmi di Hogwarts che si presenta ai nostri occhi durante la visione de “La Pietra Filosofale”. Durante i suoi anni da alunno, fu un prode Grifondoro, dopo la scuola, fu un cortiere nella corte del re Enrico VII Tudor. Lady Grieve pensava che Nick avrebbe potuto raddrizzare i suoi denti, ma provando a farlo, le spuntò un disumano canino.

«Io avevo paura della morte» sussurrò Nick. «Ho scelto di restare. A volte mi chiedo se non avrei dovuto… be’, questo non è né qua né là… in effetti io non sono né qua né là…» Sbottò in una risatina triste. «Io non so nulla dei segreti della morte, Harry, perché ho scelto questa meschina imitazione della vita.» […]

Venne ucciso il 31 ottobre 1492 e fu uno dei pochi Maghi ad essere stato ucciso dai Babbani durante una caccia alle streghe del XV secolo: venne privato della sua bacchetta e quindi impossibilitato a scappare dalle segrete nelle quali era rinchiuso. La sua morte avvenne a causa di 45 colpi di ascia, che non riuscirono però a mozzargli interamente la testa, che rimase attaccata al collo da un centimetro e mezzo di carne; per tale motivo, egli è ancora oggi oggetto di scherno da parte degli altri fantasmi e il suo soprannome, che Sir Nicholas non apprezza in particolar modo, è “Nick-quasi-senza-testa”.

Tra le file dei Grifondoro purtroppo si contano anche personaggi meno degni di nota: uno su tutti è Peter Minus, anche conosciuto col nomignolo di Codaliscia. Riteniamo che per lui valgano le parole di Silente:

“Sono le scelte che facciamo che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità.”

Albus Silente

L’assegnazione del Cappello Parlante viene fatta sulla base delle capacità che vede dentro di noi, ma non è detto che tutti decidano di usarle per il meglio e non è detto che tutti le usino subito nel corso della loro vita.
Una persona di carattere più fragile, potrebbe finire per sprecarle, e usare quelle belle capacità per scopi deplorevoli.
Ricordiamo però che anche Codaliscia riesce a redimersi prima di morire, con un piccolo barlume di rimorso per le sue infami azioni: finirà per favorire la fuga di Harry Potter e dei suoi amici dalle segrete di Villa Malfoy, episodio che segnerà appunto la sua morte. Alla fine, ma solo alla fine, la scelta del Cappello Parlante su Peter Minus, pare rivelarsi corretta.

Fra i Grifondoro degni di Nota, possiamo ricordare:

– Harry James Potter, il prescelto, colui che è sopravvissuto – 31 luglio 1980
– Albus Percival Wulfric Brian Silente, Preside di Hogwarts, grande Mago, stregone Capo del Wizengamot, Supremo Pezzo Grosso, Signore della Morte – 26 agosto 1881
– Hermione Jean Granger, la strega più brillante della sua età, Prefetto, Ministro della Magia – 19 settembre 1979
– Ronald Bilius Weasley, migliore amico di Harry, distruttore di Horcrux, Auror – 1 marzo 1980

In conclusione, non tutti i Grifondoro saranno Coraggiosi, ma sicuramente saranno pronti anche ad affrontare un nemico al tuo fianco. Occorre notevole ardimento per affrontare i nemici, ma molto di più per affrontare gli amici, e i Grifondoro ti saranno accanto anche quando starai sbagliando, senza perdere l’occasione di fartelo notare ed essere pronti a rimediare. I Grifondoro sono quegli amici sinceri che tutti vorrebbero avere e che meriteremmo.


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