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La casa Corvonero 🦅

Tempo di Lettura: 3 minuti

Ecco, finalmente, come promesso un nuovo appuntamento tutto dedicato alle casa di Hogwarts. Di seguito oggi vi parlerò della Casa Corvonero – nelle primissime stampe dei primi tre libri, possiamo anche trovare la traduzione Pecoranera, di cui tutt’oggi non mi capacito.

La casa è stata fondata da Priscilla Corvonero, di cui ho recentemente scoperto la nuova traduzione Corinna Corvonero ( per tenere bene in testa il personaggio, sappiate che si parla di Rowena Ravenclaw, per fortuna in inglese non si mettono a cambiare i nomi ad ogni nuova ristampa), quest’ultima era una strega estremamente intelligente e molto bella. Era la proprietaria del famoso Diadema di Corvonero, poi chiamato “perduto”, che aveva il dono di rendere saggio chi lo indossava. Il diadema le venne rubato dalla sua stessa figlia, Helena, la quale lo nascose e ne rivelò successivamente la collocazione a Tom Riddle. Una volta divenuto Lord Voldemort, questi lo tramutò in uno dei suoi Horcrux.

L’animale simbolo della Casa è l’aquila, che vola in alto dove altri non possono arrivare, mentre i colori della casa sono il blu e il bronzo.

Il fantasma della casa è la Dama Grigia, nonché Helena la stessa figlia di Priscilla la fondatrice. La storia narra che Priscilla Corvonero possedesse un diadema che indossato rendeva più intelligenti, conosciuto come il Diadema del Corvonero. Come la stessa Helena spiega a Harry, lei rubò il diadema a sua madre per diventare più intelligente di lei, e scappò con esso. Alla madre, comunque, non importò il furto, quanto il desiderio di vedere sua figlia di nuovo: chiese al Barone Sanguinario di cercare e portare indietro sua figlia, soltanto quando lei si ammalò. Quando il Barone la trovò,in Albania, Helena si rifiutò di seguirlo, ed egli, in preda alla rabbia, la uccise. Pieno di rimorso, il Barone si suicidò subito dopo. Quindi, inconsapevolmente, la Dama, da viva, ha avuto tra le mani uno degli Horcrux di Lord Voldemort e fu ella stessa a consegnarlo, praticamente, a Riddle stesso.

“Un ingegno smisurato per il

mago è dono grato”

Motto della Casa

La sala comune Corvonero si trova nella torre situata al lato ovest del castello, per entrare non ci sono parole d’ordine, ma si deve battere un battacchio incantato di bronzo, a forma di aquila. Dopo aver battuto una voce pone una domanda alla quale si deve dare la risposta corretta; se non si conosce la risposta si deve attendere che qualcuno sia in grado di darla per poter entrare.

La sala comune ha la vista più bella del castello di Hogwarts! Le grandi finestre ad arco acuto consentono di spaziare con lo sguardo su tutto il comprensorio della scuola: il Lago Nero, la Foresta Proibita, il Campo da Quidditch e i giardini di Erbologia.

Il soffitto e la moquette della sala sono decorati col medesimo motivo: il cielo stellato. È arredata con drappi blu, un tavolo per lo studio e dei comodi divani per la lettura. Di fronte alla porta d’ingresso vi è una stupenda scultura di marmo levigato, rappresentante la fondatrice della casa, Priscilla Corvonero.
E’ purtroppo molto fredda e piccola rispetto alle altre Sale Comuni, poiché vi è un solo camino ed è molto esposta alle intemperie.
I dormitori sono distribuiti in torrette che si diramano dalla torre principale, e nelle stanze i letti a baldacchino sono ricoperti da trapunte in seta color blu notte.

Come canta il Cappello Parlante, tra i Corvonero potrai trovare persone sagge, sveglie, acute, sensibili e pronte di mente. fra i Corvonero più famosi, possiamo ricordare:

  • Garrick Olivander, fabbricante di bacchette, il migliore del mondo probabilmente, 25 Settembre 1919 ;
  • Luna Lovegood, famosa naturalista, che scoprì e classificò moltissime nuove specie animali, Nata tra il 1° Settembre del 1980 al 2 Maggio 1981;
  • Filius Vitious, Capo della casa di Corvonero, 17 Ottobre.

In conclusione, io provo una grande ammirazione per tutti i Corvonero, in quanto incarnano l’essenza del raziocinio e di una mente smart. Credo che chiunque nel proprio team o nella propria cerchia di amicizie, debba avene uno al suo interno, non per delegare tutti i doverti, ma quanto meno per avere un ottimo supervisore sempre pronto a coprirti le spalle.


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